Dopo poco più di un mese dal suo arresto, ha rassegnato le dimissioni il sindaco di Castrofilippo, Salvatore Ippolito. Implicato nell’inchiesta antimafia “Family”, l’ex primo cittadino era stato sospeso dalla Prefettura di Agrigento.
L’istanza di scarcerazione presentata dal suo avvocato al Tribunale della Libertà è stata rigettata, bocciatura che ha spinto alcuni consiglieri comunali alle dimissioni di massa tanto da far decadere l’assemblea cittadina.
Adesso l’assessorato regionale alle autonomie locali dovrà insediare al Comune di Castrofilippo un commissario. Il funzionario regionale chiamato, in un primo tempo, a sostituire il Consiglio non era stato ancora individuato.
La prassi vuole che a designare il commissario sia l’assessore regionale, mentre il parere positivo viene dato poi dal presidente della Regione con un apposito decreto. A chiedere sin dall’inizio le dimissioni di Ippolito, erano stati cinque consiglieri comunali dell’opposizione.