La missione spaziale «Crio Sat2» entra nel vivo e nel pieno dell’operatività , con il passaggio delle consegne, avvenuto il 19 novembre nella sede olandese dell’Esa tra il project manager Richard Francis ed il mission manager originario di Grotte Tommaso Parrinello, alla presenza del direttore dei programmi di osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Europea Volker Liebig. A Tommaso Parrinello, è demandata la gestione del satellite e la responsabilità delle operazioni. Dall’Esrin, centro dell’Esa dedicato all’osservazione della Terra (con sede a Frascati) verranno acquisiti e distribuiti, ai centri di ricerca sparsi nel mondo, i dati provenienti dal satellite «Crio Sat-2». «Sono onorato di assumere la responsabilità di questa importante missione – ha dichiarato Parrinello – che avrà un ruolo chiave nella comprensione dei cambiamenti climatici del pianeta. La fase successiva al lancio ha dimostrato che il satellite e i sistemi di terra sono in ottime condizioni. A partire dal mese prossimo inizieremo a distribuire i dati alla comunità scientifica internazionale, e non vediamo l’ora di ricevere i primi risultati ». Dopo queste attività, la missione entra nella fase scientifica, essendo posta direttamente sotto il controllo del team operativo: questo passaggio fondamentale segna l’inizio della vita operativa del satellite, progettato per fornire dati sullo spessore dei ghiacci e comprendere meglio l’impatto del cambiamento climatico sull’ambiente polare.