Vogliamo un supereroe a sindaco di Canicattì. Uno di quelli che fa le cose che dice e forse anche di più. Di quelli che in campagna elettorale non tappezza i muri della città, sporcandola e poi promette di migliorarla. Vogliamo un sindaco che non sia un amministratore, un passacarte, un burattino, vogliamo che sia un uomo con le idee chiare, un trascinatore, che affascini con le parole e impressioni con i fatti.

Uno di quelli che quando parla della sua città gli si gonfiano le vene nel collo, che quando parla alla sua città gli vengono gli occhi lucidi. Vogliamo un sindaco che se ha già fatto politica ci faccia vedere cosa è stato capace di combinare, cosa ha portato alla sua città, quali benefici ne ha avuto. Vogliamo un sindaco pieno di sapienza, nel senso di conoscenza, di preparazione, di cultura. Vogliamo un sindaco che sia autorevole dentro e fuori dalla nostra città. Vogliamo un sindaco che sia un esempio per tutti, che non posteggi l’auto in terza fila, che indossi il casco, che butti la spazzatura negli orari previsti dai regolamenti, che conosca le buche della città e si prodighi a farle riparare. Vogliamo un sindaco che ricordi a questo o ai presidenti della provincia che verranno che Canicattì è in provincia di Agrigento. Vogliamo un sindaco che proponga un programma serio, credibile, realizzabile.  Uno che programmi per la sua legislatura , ma che lasci preziose eredità progettuali. Vogliamo un sindaco che ci dica in che direzione intende portare questa cittadina. Un sindaco che scelga gli assessori anche nei partiti politici, come purtroppo impone questa illogicità politica, ma che chieda ai partiti rose di candidati che abbiano i requisiti, altrimenti avanti il prossimo.


Vogliamo un sindaco che parli con la gente, uno con cui la gente può parlare. Un uomo che ami ami talmente questa città al punto di sacrificare se stesso , uno che ha ben compreso che questa città non ci è stata lasciata dai nostri genitori, ma ci è stata data in prestito dai nostri figli e quindi a loro la dobbiamo restituire possibilmente migliore di come è in questo momento.

Io voto l’uomoragno!!!!

di Cesare Sciabarrà