Nella tradizione culturale della Fulgentissima e Barocca Naro, una delle città più antiche della Sicilia, le rappresentazioni sacre hanno sempre occupato un posto di primo piano: la presenza di “*monaci e parrini*” di ogni ordine e grado ha garantito un fervore enorme ma anche una altrettanto fervida attività “*contra fratres*”. Le due anime sono sempre state accanto pure nel gestire una delle più importanti manifestazioni pasquali isolane: *U vènniri ‘e ssantu*, in cui Il Riscatto Di Adamo dell’Orioles occupa indubbiamente il posto d’onore.

Per un certo periodo del recente passato è stato considerato un evento pressoché folkloristico, senza connotazioni spirituali, suscitando spesso lo sdegno dell’Ufficialità e le proteste laiche di chi avrebbe voluto invece mantenere tale tradizione. Da un po’ di anni per fortuna si è trovato un punto d’accordo: da un lato l’impegno delle associazioni laiche teatrali supportate dall’Amministrazione Comunale, e dall’altro le congregazioni religiose – la Confraternita – riunite sotto la guida dei Sacerdoti, hanno prodotto un evento che, pur supportato dal folklore delle rappresentazioni dell’Orioles, è perfettamente inserito nel programma liturgico senza affatto tradirne il valore spirituale di preghiera.


Preghiera-recitazione che viene riproposta anche quest’anno, e che si svolge proponendo al “fedele-spettatore” l’itinerario tormentato che porta Gesù, attraverso varie location, dall’Entrata di Gerusalemme alla Domenica delle Palme, dal tradimento di Giuda alla Presa dell’Orto con l’arresto,  ai vari processi cui Gesù è sottoposto da parte del Sinedrio prima e di Erode poi,
dal Mercoledì Santo alla sentenza di Pilato, che porta Gesù, il Venerdì Santo, nella sua Via Crucis fino al Pentimento di Giuda, alla Crocifissione e alla *Scinnenza*, il tutto culminante nel monologo finale della Madonna nel Sepolcro, in cui la Madre, proponendosi come la prima Fedele della Storia, traduce il drammatico messaggio della Passione e Morte di Nostro
Signore Gesù Cristo nel suo accorato: “Mio Figlio risorgerà”.