Domenica 2 ottobre 2011 si è svolto il Giunto alla sua nona edizione, l’evento, ideato e diretto da Aristotele Cuffaro, tende a preservare e diffondere la cultura della nostra terra attraverso la valorizzazione del dialetto con la consegna del Premio sia ai primi tre poeti classificati che a personalità siciliane che si sono distinte in vari ambiti a livello nazionale o internazionale. Una tradizione ormai consolidata che ha visto avvicendarsi sul palcoscenico di Grotte personaggi del calibro di Ciprì e Maresco, Roberta Torre, Pasquale Scimeca, Ficarra e Picone, Giovanni Cacioppo. La giuria, composta dal Prof. Salvatore Di Marco, fondatore della rivista “Letteratura Siciliana”, nonché da qualificati studiosi quali Salvatore Mugno, Tommaso Romano, Domenico Criminisi, Alfio Patti, Salvatore Trovato e Antonio Liotta, ha indiviaduato la terna finale nei poeti Alessandro Giuliana con la raccolta “ Pinsera”, Margherita Neri Novi con la raccolta “ A vuci di lu mari”, ed Emanuele Insinna con la raccolta “Disiu di turnari”. Il contratto di pubblicazione con la casa editricce Medinova é stato assegnato ad Alessandro Giuliana figlio del grande Bernardino Giuliana.Nella presente edizione è stato assegnato il riconoscimento “ Gregorio Napoli” a Roy Paci quale autore di colonne sonore in diversi films e vincitore, tra l’altro, del Nastro d’Argento al Festival di Taormina nonché finalista al David di Donatello. Il Premio, nella Sezione intitolata allo storico e letterato di origini grottesi Francesco Pillitteri, è stato attribuito al produttore teatrale Francesco Bellomo per il grande apporto alla cultura del teatro e per i vasti consensi riscossi a livello nazionale con le sue produzioni creative. La cerimonia presentata da Carmelo Lazzaro, è stata allietata dagli interventi musicale del trio Mascagna.