Caro dott. Giuseppe Petralia, commissario straordinario del Comune di Racalmuto, molti cittadini a Racalmuto bevono l’acqua del rubinetto, ma dopo il suo avviso che annuncia la non potabilità dell’acqua corrente sono costretti a comprare l’acqua in bottiglia. Molte persone in piazza facevano questa amara riflessione: in un momento di crisi e nel periodo Natalizio dove tutto aumenta i cittadini sono obbligati a comprare l’acqua, ma chi paga questo disservizio?
In molte città italiane è attivo un nuovo servizio per la cittadinanza “l’acqua del sindaco ” , acqua da bere (gassata o naturale) gratuita per tutti. Chiedo al commissario a nome della comunità Racalmutese, in questi giorni di acqua non potabile di fornire ai cittadini acqua potabile o “l’acqua del commissario” per tutti con autobotti o acquistando il comune l’acqua per i suoi cittadini da mettere a carico dell Girgenti acque. In un momento particolare dove tutto è in aumento non possiamo aggravare i racalmutesi anche dell’acquisto dell’acqua commerciale.  La ringrazio in anticipo per quello che farà. Buone feste.

Sergio Scimè