“Roberto  Formigoni ha fatto da tanti anni il governatore nonostante che la legge dello Stato 165/2004, articolo 2, impedisca di candidarsi a Presidente di Regione dopo due mandati consecutivi: che ormai è convinto di essere  un ’imperatore e che l’Agenzia delle Entrate non si doveva permettere di fare operazioni per la lotta all’evasione a Milano come è avvenuto nei giorni scorsi.  Purtroppo è vero chi si accomoda su una poltrona troppo a lungo, la gestisce come centro di potere. Ma è ancora  più grave che il signor Formigoni  invece di congratularsi con chi in Italia sta facendo il proprio dovere, cercando di far pagare le tasse a tutti,rilascia la seguente dichiarazione:”La lotta  all’evasione deve essere estesa a tutta l’Italia e non soltanto al Nord.”E’ chiaro che la lotta all’ evasione fiscale deve essere fatta al Sud come al Nord ma vorrei sottolineare che il Sud è stato tanto affamato in questi ultimi anni ,grazie ai ricatti della Lega e dei politicanti come Formigoni, che è più semplice colpire il disoccupato o il precario del Sud invece del grosso industriale del  nord. Quello che mi stupisce e che il governatore Formigoni non abbia ancora  capito che questa politica di nord contro sud non paga e che se non cresce il sud non ci sarà speranza per l’Italia.E’ tempo di finirla con sterili guerre intestine invece d sbracciarsi e lavorare tutti insieme, perché o tutti ci salviamo o tutti affondiamo.” Lo dice Michele Cimino,deputato regionale di Grande Sud,dopo aver letto la dichiarazione di Formigoni.