Vi ringrazio innanzitutto per le considerazioni positive che fate sul servizio di raccolta differenziata a Delia e al contempo mi complimento per l’interesse e la sensibilità che mostrate su un tema ambientale così attuale e importante.

Un tema questo che mi stà particolarmente a cuore e al quale mi dedico quotidianamente con passione e con spirito di servizio.


Rispondo ora ai vostri quesiti.

La raccolta differenziata con il metodo del “porta a porta”, che nel nostro Comune stà riscuotendo tanto successo, parte da un attento lavoro propedeutico, durato diversi mesi.

Sulla base di questo lavoro è stato avviato un processo di programmazione da parte del mio Assessorato, in sinergia con l’Ufficio Tecnico e l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, ognuno per la parte di competenza,

A tale scopo ho proposto l’adozione di uno strumento altrettanto innovativo, il piano di comunicazione (PDC), approvato con deliberazione dalla Giunta municipale.

Con il Piano di comunicazione, elaborato con molta professionalità e competenza dal responsabile dell’Urp, il nostro Comune si è dato una strategia comunicativa di policy, che serve a far condividere ai cittadini le scelte amministrative, ad acquisire il consenso sulla mission istituzionale ed a raggiungere più facilmente gli obiettivi e gli standard fissati dalla normativa.

Con la pianificazione sono stati individuati gli obiettivi, il target di riferimento, i mezzi, le azioni, le risorse. In questo modo la comunicazione e l’informazione istituzionale non sono più improvvisate e occasionali, ma diventano trasparenti e continue, coerenti e verificabili, a beneficio della condivisione e della partecipazione dei cittadini che hanno accolto il nuovo sistema di raccolta “con grande slancio ed entusiasmo” per citare le vostre parole.

Sul ruolo dei cittadini per il successo del servizio credo che siamo in perfetta sintonia. Giova qui ricordare che proprio i cittadini sono messi al primo posto nell’impianto del Piano di comunicazione: “Per avere successo un servizio pubblico deve essere pensato e realizzato con il coinvolgimento, l’adesione e la partecipazione dei cittadini e dei suoi stakeholder”

Ed ancora: “Ciò presuppone che l’ente, per la costruzione dei servizi pubblici, attivi dei processi di ascolto e di conoscenza del “mercato”, il cui punto di partenza è l’analisi dei bisogni e delle necessità, ed anche la misurazione del grado di soddisfazione (customer satisfaction) rispetto al servizio erogato (marketing istituzionale)”.

Le percentuali raggiunte negli ultimi mesi, sono, quindi, lo dico con orgoglio e soddisfazione, il risultato di una ben delineata visione istituzionale e di una seria, intelligente e concreta attività realizzata sul campo: prima di analisi del contesto territoriale, di ricerca e di indagine per conoscere e valutare i bisogni, le necessità e le difficoltà dei cittadini; e poi per promuovere, spiegare e condividere con i cittadini il progetto innovativo e dirompente del “porta a porta”.

Per quanto riguarda lo spazzamento delle strade ci tengo a sottolineare di essere stato il primo assessore al ramo ad avere avuto il “coraggio politico” di dividere il gruppo degli operatori ecologici e quello degli R.m.i., per evitare il cosiddetto “scarica barile”. In questo modo ogni operatore è responsabile delle vie e degli spazi pubblici di loro competenza mentre l’ufficio tecnico può monitorare nel più breve tempo possibile gli eventuali disservizi.

Una scelta che ha aumentato, e non di poco, l’efficienza complessiva del servizio e offerto un grado di pulizia del centro abitato che è sotto gli occhi di tutti: basta fare un giro per le vie del paese nei giorni feriali, per rendersene conto.

Faccio notare di aver parlato di giorni feriali e non di domeniche e di festivi. In questi giorni in effetti abbiamo potuto notare qualche disservizio al quale stiamo cercando di porre rimedio.

D’altra parte si sa che ormai non è possibile ricorrere allo straordinario o al Fes che, ormai, data l’esiguità delle risorse ad esso destinate, serve solo per coprire i costi relativi allo spazzamento delle vie interessate dal mercato settimanle che avviene al di fuori dell’orario di lavoro.

Non mi sento di condividere del tutto la vostra affermazione “che ci sia ancora molto da fare per la pulizia delle strade nei giorni festivi”.

Al massimo parlerei della sola piazza Madrice e del Corso Umberto, luoghi molto frequentati che, in certe fasce orarie dei giorni festivi, non appaiono, sono d’accordo, del tutto pulite.

Proprio lì abbiamo fatto collocare comunque diversi contenitori per la raccolta di carta, sigarette, lattine. Sia per migliorare il decoro urbano che per far fronte alle esigenze dei cittadini.

Ovviamente siamo convinti che ciò non basta. Infatti abbiamo messo in programma diverse azioni per migliorare questi atteggiamenti in contrasto con il senso civico e il decoro urbano. Siamo pure consapevoli che il fattore tempo gioca la sua parte. Non dimentichiamo che siamo in presenza di un cambiamento che è in massima parte di tipo culturale, che necessita quindi di tempi relativamente lunghi per affermarsi.

Il discorso sulla TARSU è più complesso e va affrontato con maggiore ponderatezza, consapevoli che qualunque scelta politica deve tenere conto di diversi fattori e variabili e naturalmente della crisi e delle difficoltà economiche che pesano sicuramente sulle famiglie e sull’intera comunità.

Ad oggi le cose stanno così. Da un lato siamo riusciti ad abbattere drasticamente i costi di conferimento in discarica e del noleggio dell’auto compattatore. Dall’altro però ci sono i costi di gestione del servizio di raccolta svolto dalla ditta SAP aggiudicataria della gara d’appalto indetta dall’ATO CL2.

Nella fase attuale non è possibile conoscere con certezza il costo del nuovo servizio di nettezza urbana su base annua. Ci stiamo lavorando per avere un quadro preciso della situazione e rendere meno esosa la tassa che i cittadini pagano per il servizio.

Intanto possiamo dire che l’effetto del cambiamento ha consentito di contenere i costi.

Ad ogni modo sarà mio dovere informarvi sugli aspetti e su eventuali decisioni che questo assessorato intenderà prendere.

Voglio infine esprimere tutto il mio apprezzamento per la vostra disponibilità ad un confronto e al dialogo sul miglioramento delle condizioni di vivibilità del territorio, che trovo in sintonia con uno dei punti strategici del servizio che è il perseguimento della sostenibilità ambientale (riduzione dei rifiuti), economica (riduzione dei costi) e sociale.

Il confronto con le forze politiche è daltronde previsto nel piano di comunicazione dove sono stati programmati anche degli incontri di concertazione con associazioni, forze sociali per presentare il progetto del nuovo servizio di raccolta rifiuti, gli obiettivi che l’Amministrazione intendere raggiungere e recepire eventuali esigenze e problematiche emergenti.

Nel ringraziarvi per l’apporto serio e collaborativo dimostrato vi porgo i miei più cordiali saluti.

L’Assessore ai LL.PP. e Ambiente

Gianfilippo Bancheri