Anche quest’anno i volontari dell’Oratorio Don Giovanni Bosco stanno organizzando, con l’aiuto di alcuni privati e del Commissariato di Polizia, per il sesto anno consecutivo, la “Giornata della legalità”, nonostante non abbiano ricevuto alcun aiuto e sostegno da parte dell’amministrazione comunale.
“Sentiamo il bisogno di realizzare anche quest’anno la Giornata della legalità – ha scritto in un comunicato stampa Giuseppe Di Rosa, presidente dell’oratorio Don Bosco – e speriamo di riuscirci, sperando che anche il comando della stazione dei Carabinieri possa aderire alla nostra iniziativa con la quale intendiamo ancora una volta inculcare nei giovani del Villaggio Giordano la cultura della legalità e il rifiuto di ogni violenza comune e mafiosa. Nella nostra cittadina – continua il presidente dell’oratorio Don Bosco – la situazione purtroppo è divenuta pesante con l’aumento del disagio sociale, con giovani allo sbando e con la microcriminalità. E chi ne fa le spese sono proprio i volontari che, oltre ad essere dimenticati dall’Amministrazione comunale non sono supportati nemmeno dagli altri politici, compresi quelli dell’opposizione, che non si sono impegnati a sostenere la nostra attività.  Noi -ha concluso Di Rosa – non sventoliamo e non sventoleremo alcuna bandiera politica, ma pensiamo che sia scandaloso non ascoltare le richieste di volontari che tutti i giorni sacrificano tempo e famiglia per aiutare tanti bambini che sono costretti a giocare nelle strade. Ma tutto ciò non può continuare ed è per questo che ci muoveremo, con un comitato di quartiere, per denunciare con una raccolta di firme la situazione del Villaggio Giordano».

Luigi Arcadipane

Fonte LicataLive24.it