“Mentre la Sicilia è ancora alle prese con l’emergenza idrica prodotta dalla siccità, a Porto Empedocle alla vigilia di Ferragosto il ministero dell’Interno, invece di prodigarsi per dare soluzione alle reali emergenze dei cittadini, ha aperto in fretta e furia un Centro di permanenza per rimpatri per migranti irregolari. Il tutto in zona Kaos, nei pressi della casa natale di Luigi Pirandello e della Valle dei Templi. Nel Cpr sono state messe in detenzione amministrativa appena 6 persone poi ridotte, nella giornata di martedì, ad una soltanto. Ciò a causa dei ritardi nella realizzazione dei famigerati centri che, ormai da mesi, l’Italia sta costruendo in Albania, ma di cui non si hanno più notizie. È incredibile come il Governo continui a collezionare una infinita serie di fallimenti, prova provata della sua inettitudine, senza mai fare mea culpa. Invece di strampalati quanto inutili decreti, come quello ‘Cutro’, Meloni&Co. lavorino per fronteggiare i veri problemi dei cittadini. Le persone, difatti, soffrono la sete; l’agricoltura è in ginocchio e le attività ricettive sono in gravissima sofferenza, costrette a chiudere per mancanza d’acqua. Così viene inferto un colpo devastante al nostro territorio. Il Governo si attivi per fronteggiare immediatamente questa situazione”. Lo afferma la deputata del Movimento 5 Stelle Ida Carmina.