L’emergenza rifiuti è rientrata, ma non come ci si aspettava. E’ successo infatti che, se il liquidatore di Gesa Teresa Restivo ha ottenuto, attraverso il dipartimento regionale, una nuova proroga dalla Catanzaro Costruzioni,ad oggi l’Ambito non può comunque conferire nell’impianto di Siculiana.

Questo perché l’Ato Ag2 ha ottenuto in mattinata un decreto – che doveva rappresentare un salvagente qualora non fosse stata accettata la proroga – che autorizza il conferimento presso la discarica di Gela e che nei fatti annulla l’autorizzazione a portare i rifiuti presso lo stabilimento agrigentino.

Ciò significa che gli autocompattatori domattina dovranno recarsi nel nisseno e che per loro i cancelli di Siculiana rimarranno chiusi finché la Regione non recupererà all’errore.

Da che è dato sapere, il conferimento a Gela dovrebbe gravare sulle casse dell’Ato per circa 10mila euro al giorno in più.

Gioacchino Schicchi