Nuovo furto di rame, l’ennesimo, nelle campagne alla periferia di Canicattì. Ignoti, alcune notti fa hanno portato via circa un chilometro di cavi dell’alta tensione della linea elettrica dell’Enel, lasciando al buio diverse zone di Canicattì, Campobello di Licata e Delia, comune molto vicino alle due città agrigentine ma in provincia di Caltanissetta. In un primo momento i residenti delle zone avevano pensato ad un guasto della linea elettrica. Per questo motivo era stato chiesto l’intervento dei tecnici dell’Enel. La sorpresa, però quando sul posto sono arrivati gli operai sul posto è stata tanta, considerato che l’interruzione era stata causata dal furto di oltre un chilometro di cavi dell’alta tensione. Un intervento abbastanza pericoloso quello messo in pratica dai ladri. In un episodio simile, qualche settimana addietro un giovane aveva perso la vita nei pressi della diga San Giovanni di Naro, rimanendo folgorato da una potentissima scarica elettrica. Dunque, non si placano i furti di cavi dell’alta tensione e della linea telecom in questa parte della provincia di Agrigento. L’obiettivo dei ladri è quello di recuperare del rame da rivendere poi al mercato nero. Il prezzo di vendita supera adesso oltre i 4 euro al chilogrammo ed i malviventi, pur rischiando spesso la vita alla fine ottengono dei buoni guadagni.

C.V.