L’associazione“Terranostra contro le mafie” esprime soddisfazione in merito la notizia della ricomposizione della Squadra Catturandi presso la Questura di Palermo; nel comunicato del sindacato SIAP, si ringrazia esplicitamente anche chi da Agrigento ha contribuito con la raccolta delle firme e con un’intensa campagna pubblicitaria a far si che la preziosa squadra della Catturandi, protagonista delle più importanti operazioni antimafia degli ultimi anni, potesse tornare al proprio lavoro.

“Ricordiamo infatti- si legge in una nota-le circa 500 firme raccolte nella nostra città, grazie anche all’iniziativa tenuta qualche settimana fa presso il palazzo dell’ex collegio dei Filippini di Agrigento.


Di seguito, il comunicato SIAP con il quale si annuncia la notizia:

“Sono stati mesi di dure contrapposizioni: prese di posizione, dibattiti, raccolta firme, volantinaggi (anche sotto la pioggia), la gente comune che si é stretta attorno ad un Ufficio di Polizia che era nel tempo diventato più di un ufficio, era l’incarnazione di una speranza sempre più certezza: la mafia si doveva e poteva sconfiggere. Da Bologna ad Agrigento, da Milano a Siracusa, da Trapani a Stresa, da Piacenza a Roma, Rossella, Davide, Azzurra, Giggione, Rita Dalla Chiesa, Patrick, Pino.. (perdonateci se al momento ci sfugge qualcuno) tutti e tutti quelli che in questo momento non ricordo, l’Italia intera ha manifestato e difeso la Catturandi di Palermo. Oggi, con il sacrificio e l’impegno di tutti, con la consapevolezza e il parziale ravvedimento di una posizione che non poteva che rispecchiare le esigenze di un intera Questura, una città, una nazione, oggi finalmente la notizia che tutti aspettavamo: “I COLLEGHI SONO TORNATI ALLA CATTURANDI”!! Oggi si sono ricostituiti i nuclei base che negli anni hanno fatto tanto e tanto ancora devono e possono fare per il bene di tutti. Eleviamo di cuore il nostro grazie a chi ci é stato vicino, rassicurando che il nostro impegno continua, più forti e decisi che mai, adesso sappiamo di non essere soli, sappiamo che la società civile sana é con noi. A quei colleghi che sono sempre rimasti silenziosi nell’ombra rinnoviamo il nostro augurio di un buon lavoro, attendendo fiduciosi i risultati che siamo sicuri arriveranno! Seguiranno ulteriori comunicazioni.”

Non resta che augurare, anche da parte nostra, buon lavoro ai tanti uomini che mettono rischio la propria vita pur di contribuire ad estirpare il cancro mafioso dalla nostra Sicilia.”