Si ferma all’Ars la legge antiparentopoli nel giorno in cui decolla quella che permetterà di erogare almeno una parte dei contributi a pioggia prima assegnati con la Tabella H. Un piano di lavoro che, unito all’ormai probabile rinvio a settembre della norma che assegna un miliardo alle imprese per saldare i debiti delle pubbliche amministrazioni, fotografa le difficoltà del governo nel portare avanti il proprio programma in un Parlamento ormai preda di scontri fra i partiti.
A inizio pomeriggio una riunione dei capigruppo ha deciso di aggiungere al calendario dei lavori anche la norma sui contributi. Il governo – ha spiegato il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone – si è impegnato a depositare entro martedì un testo per sostenere gli enti chi si occupano di lotta alla povertà, aiuto ai disabili e assistenza sociale. Il testo è allo studio dell’assessorato alla Famiglia, guidato da Ester Bonafede, e può contare su un budget di 9 milioni.