Riceviamo e pubblichiamo:

Gentile Presidente, Gentili Commissari
la crisi già in corso a livello nazionale con le sue ricadute fiscali sulla popolazione, ha raggiunto la saturazione dopo la bollettazione della Tarsu dell’anno 2013 da parte del Comune di Campobello di Licata. Giorno 3 Gennaio il Sindaco ha invitato i cittadini ad una assemblea per chiarire la situazione e far rilevare che nel caso della Tarsu il Comune è solamente un esattore per conto della Vostra Società e che nulla può sul costo del servizio. Ma i cittadini naturalmente non hanno per questo ricevuto maggior sollievo. Arriva forte un’istanza di mobilitazione che non è una ribellione alla giusta tassazione ma un no deciso alla vessazione, a vedersi calare dall’alto dei costi non controllabili, non preventivati e pagabili a piè di lista. Quest’ anno il costo del servizio, rispetto al 2012 è calato ma abbiamo dovuto saldare degli onerosi passivi degli anni precedenti. In pratica una sorpresa dopo l’altra. Il nostro Partito intende organizzare delle manifestazioni verso tutte le sedi competenti. Ma essendo un Partito responsabile , vorremmo prima avere dei chiarimenti, soprattutto per capire cosa ci riserba il futuro. Sappiamo delle neonate SRR ma non abbiamo certezza di tempi e intanto la Vostra Società continua a gestire il servizio e non sappiamo che conto ci si presenterà per il 2014.
Nasce a questo punto la necessità di un incontro che siamo qui a chiederVi,in qualunque sede, con una nostra delegazione. Solo dopo decideremo come mobilitarci e contro chi. Confido nella Vostra sensibilità e nel rispetto delle giuste istanze dei cittadini. Fiducioso in un Vs. celere riscontro, Vi saluto distintamente.


Calogero Calà

Segretario del Partito Democratico di Campobello di Licata.