sicilia-forconi-403x270“Sarà il preludio di un ‘Vaffa Day’ dedicato alle associazioni di categoria a cominciare dalla Coldiretti per finire alla triplice e continueremo poi nei giorni a venire, a oltranza, sui traghetti nell’attesa di segnali di fumo. Se siamo arrivati all’auto difesa e’ colpa delle organizzazioni sindacali oltre che di politiche sbagliate o inesistenti. O Renzi & company difendono quel poco che e’ rimasto del tessuto economico Italiano o in autunno, per quanto ci riguarda, non abbiamo altra strada che prepararci a vendere cara la nostra pelle”.

Lo ha detto il leader dei Forconi, Mariano Ferro, annunciando il “ritorno in strada” del movimento che lunedì prossimo protesteranno, a partire dalle 7, agli imbarcaderi della Caronte a Messina.


“Occuparsi di riforme in piena estate, abbandonando al suo destino l’economia – ha aggiunto Ferro- e’ una operazione politica inaccettabile per qualsiasi impresa alla quale rimane ancora il coraggio di non espatriare. Ogni parola, ogni insulto per definire il mondo sindacale italiano sarebbe inchiostro o fiato sprecato”.

Forconi si dicono “non disponibili a accettare promesse e tavoli inconcludenti”.

“Saranno presenti – anticipa Ferro – alcuni sindaci e ci auguriamo sia presente l’amministrazione regionale che ha gia’dichiarato di condividere”. “I tempi supplementari sono finiti – conclude il leader del movimento – e lunedi’riprendiamo dai rigori. Non riusciamo a rassegnarci. Tra l’ufficiale giudiziario ed il carcere preferiamo il carcere…”.

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