La questione del muro va oltre qualsiasi ragionamento di scelta e di posizione.E’ una di quelle situazioni in cui si ha torto e ragione da ambo le parti. Vengo e mi spiego. E’ vero , il muro così come concepito, progettato e realizzato è un obbrobrio, toglie aria, prospettiva e non da un senso a quanto realizzato. E’ vero anche che i progettisti avevano presentato il progetto alla cittadinanza e in quell’occasione nessuno ha avuto da ridire. Era quello il momento per opporsi alla realizzazione del muro. Responsabilità? Certamente, da parte di chi non ha saputo comunicare, pensando che una silente conferenza di servizi li ponesse al riparo da quanto accade adesso; dall’altra parte la solita nostra strafottenza, il pensare che ci sia sempre qualche altro che ci pensa a posto nostro.
Detto questo, partiamo da un paio di dati oggettivi per poi pensare eventualmente a una soluzione.
Primo dato: il muro non si può più abbattere. Non è possibile, la legge, questa benedetta legge, non lo consente nè lo consentirebbe. Quindi pensare di abbatterlo è fiato sprecato. Modificarlo, cioè mettere delle grade intervallate al cemento per potere dare più prospettiva. Anche questa soluzione sarebbe un palliativo e la situazione rimarrebbe invariata. Idea: un giardino verticale. Un meraviglioso giardino verticale come ve ne sono famosi in giro per il mondo ( fate una ricerca in rete e ne vedrete di meravigliosi presenti in città importanti di tutto il mondo). Diventerebbe un meraviglioso angolo di verde, cosa di cui ha bisogno la nostra città, sarebbe motivo di attrazione e curiosità, darebbe slancio e colore all’intera via. Offrirebbe una visione naturale e sono sicuro che diventerebbe la parte più bella e interessante dell’intera opera.
Potrebbe essere il giardino verticale più bello presente in Sicilia. Strutturalmente non bisognerebbe apportare grandi modifiche, i costi sarebbero assolutamente contenuti e percorribili, se fatto col criterio del buon padre di famiglia. A completare l’opera una adeguata illuminazione che farebbe diventare il muro della discordia, il giardino della concordia.Questo è pensiero laterale….. Questa è la mia proposta, attendo i vostri commenti.
Cesare Sciabarrà