SICILIA: TSUNAMI CROCETTA, IO PIU' GRILLINO DEI GRILLINILa giunta regionale ha approvato ieri in tarda serata la finanziaria per il 2016. Il via libera è arrivato dopo una lunga riunione, durata circa 8 ore, a Palazzo d’Orleans. Soddisfatto il governatore Rosario Crocetta. “La manovra è stata approvata all’unanimità”.

“Con questa finanziaria – aggiunge il presidente della Regione – mettiamo fine agli squilibri finanziari e chiudiamo la vicenda del disavanzo di 1,4 miliardi. Abbiamo fatto un gran lavoro negli ultimi giorni, molta attenzione è riservata ai ceti deboli, ci sono 200 milioni di euro per il reddito d’inclusione sociale”.


“Non è una finanziaria di lacrime e sangue ma di rigore e solidarietà” ha spiegato stamattina il Crocetta. Gli uffici in queste ore stanno lavorando per assembleare le norme, il testo, composto da una cinquantina di articoli, sarà poi trasmesso all’Assemblea regionale per l’esame nelle commissioni di merito e al Bilancio prima dell’approdo in aula.

Dopo la messa in Cattedrale con l’arcivescovo Corrado Lorefice, Crocetta ha riunito il suo staff a Palazzo d’Orleans per gli auguri di Natale. E poi conversando con li giornalisti ha illustrando la manovra che prevede tagli per 400 milioni di euro, “che – spiega il governatore – non incidono sugli stipendi nè tantomeno sui comuni, ma intervengono su alcune voci”.

Confermati i tagli ai gettoni di amministratori e consiglieri comunali con l’approvazione della manovra anticipando dunque le riduzioni che erano previste a partire dal rinnovo degli organismi degli enti locali con le prossime elezioni.

Via libera alla sforbiciata sul salario accessorio dei dirigenti della Regione e su distacchi, aspettative e permessi sindacali. Saltata la norma sulla tassa aerea, è stata confermata invece l’ecotassa per quei comuni che non fanno la raccolta differenziata. Istituito il fondo per l’inclusione sociale, la norma, voluta dal governatore, stanzia 200 milioni di euro e prevede sostegno al reddito per i meno abbienti, la cui gestione è demandata agli uffici provinciali del lavoro e ai comuni; 30 milioni invece finanzieranno i cantieri di lavoro, già approvati. “Con queste due misure – afferma Crocetta – diamo risposte concrete ai disoccupati e a chi è in difficoltà economiche, si tratta di interventi a forte impatto sociale”.