Le vacanze natalizie sono appena finite, lasciandoci in eredità diversi tipi di ricordi: i pacchetti scartati sotto l’albero, qualche chilo di troppo, una montagna di cose da lavare e purtroppo il solito bilancio nero per quanto riguarda i botti di capodanno.
In quest’articolo cercheremo di aiutarvi con alcuni consigli per le pulizie post festività: infatti fra il pranzo di Natale, il cenone di fine anno e le varie riunioni familiari tipiche di queste festività molti di noi avranno utilizzato numerosi oggetti in argento come candelabri, posate, stoviglie, portacandele e tanti altri strumenti usati per rendere le feste indimenticabili. E adesso rimane l’ingrato compito di lavarli, facendoli risplendere senza però causare alcun danno a superfici così preziose. Per risolvere questa incombenza, ecco una guida sui trucchi più efficaci per pulire l’argento.
Esistono numerose tecniche per eliminare quella fastidiosa patina opaca dagli oggetti in argento, che li rende meno luccicanti e, soprattutto, meno affascinanti. Molte di queste tecniche non sono consigliabili in quanto particolarmente invasive, ed in grado di provocare danni e di graffiare il prezioso metallo. Uno dei trucchi più efficaci per pulire l’argento senza intaccarne il valore è senza dubbio il sapiente utilizzo di un mix di sale grosso e alluminio, l’ideale per detergere oggetti delicati come le posate e le monete preziose. Come procedere? Basterà rivestire di carta in alluminio un contenitore di vetro, per poi riempirlo di sale: dopo avervi immerso gli oggetti in argento, basterà attendere un’ora per vederli tornare a risplendere. Altrettanto efficace, soprattutto per la pulizia di oggetti in argento più grossi e impegnativi, risulta l’impiego del limone in combinazione con il bicarbonato di sodio: con un cucchiaio di succo e due cucchiaini di bicarbonato, si potrà strofinare (delicatamente) la superficie dell’argento per pulirla a fondo senza causare rigature. Se volete saperne di più su queste tecniche, potrete trovare una guida completa su come pulire l’argento in questo articolo di Donnad.
Nel caso in cui l’argento si presenti particolarmente ossidato, il consiglio è di non metterlo in lavastoviglie: non servirebbe a nulla, e potrebbe anzi peggiorare le cose. In tal caso sarà meglio passare alla lucidatura con appositi prodotti, possibilmente non caserecci ma certificati: le paste liquide o le polveri, ad esempio, sono un’ottima soluzione. Se l’argento è invece in buone condizioni, lavarlo sotto l’acqua tiepida con un sapone delicato dovrebbe rimuovere la sporcizia senza ulteriori patemi: cercate comunque di evitare la lavastoviglie anche in questi casi, soprattutto se gli oggetti in argento presentano parti in legno antico. Infine qualche consiglio sugli alimenti da non servire e da non consumare con stoviglie in argento: le uova, il succo di frutta, l’aceto e le olive possono causare gravi danni al metallo. Meglio in questi casi optare per un servizio meno buono, magari in acciaio o porcellana.