comuneAdesso vi spiego che anche se in questo comune il bilancio fosse invece  48 milioni di euro fosse due miliardi di euro non cambierebbe nulla. Perché tutto dipende dall’uso che si fa del denaro. Vi starete chiedendo cosa voglio dire. Ve lo spiego con un esempio, anzi con un fatto reale.

Siamo in via Luigi Cherubini, ( anche se non mi è dato leggere bene la via perché vi è un tubo davanti  – vedi foto) Passo da lì circa 15 giorni fa e ci ripasso stamane. Una garitoia per il deflusso delle acque si è rotta. Mancano alcuni listelli di ferro. Da come si vede dalla foto, basterebbe prelevare la garitoia ( non so se è il termine giusto, ma spero capiate a cosa mi riferisco), portala da un fabbro che a volere esagerare, con qualche decina di euro ripristinerebbe il tutto. Tra andata , ritorno, saldatura, poco meno di un’ora di lavoro, compreso caffè e sigaretta. Bene, anzi male, quella garitoia viene segnalata, o meglio ci è finita dentro una transenna del comune   che a sua volta ha smesso di essere tale, in quanto i piedi della suddetta , finiti dentro il fosso, si sono rotti, piegati. foto-3Quella transenna ha un costo che varia tra le 70  e le 100 euro. A fronte di un lavoro di qualche decina di euro, ne abbiamo già sciupati tra i 70 e i 100 senza ancora avere tolto il problema e il pericolo. A proposito di pericolo, non sarebbe inverosimile che qualcuno ci andasse a finire dentro con l’auto o con il motorino, citando il comune per danni che nella migliore delle ipotesi possono riferirsi al mezzo, nella peggiore spese mediche per il ferito. Quindi siamo a 100 euro di transenna, il lavoro non fatto e quindi sommare la cifra necessaria per ripristinare la garitoia, se qualcuno ci finisce dentro danni, più causa, più avvocati etc etc. Soldi nostri, che si traducono in tasse alle stelle . Quante via cherubini abbiamo?


Ora mi chiedo, in questi 15 giorni, almeno da quando l’ho vista io nessun consigliere, assessore, dirigente, auto di servizio, candidato, etc etc è passato da questa via Cherubini? Quantomeno per rimettere in piedi la transenna.( scherzo). Questo viaarticolo lo dedico a tutti quelli che continuano a dirmi  “ ma u comuni grana unnavi”. La virtuosità di un comune è la risultante tra ciò che dispone e l’uso che ne fa. Spero che i tanti candidati alla poltrona di primo cittadino apprezzino quanto fin qui detto. Ad maiora

Cesare Sciabarrà