corriPer la serie “non c’è più sordo di chi non vuol sentire”, sabato 23 aprile alle 8. 30 presso la zona artigianale ci sarà un incontro delle tantissime mamme, papà, single, uomini e donne di buona volontà che vogliono testimoniare il diritto di potere correre, camminare, giocare con i propri bambini, andare in bicicletta in tutta tranquillità in una zona che dicono al momento non essere omologata per essere quella per cui sono stati spesi alcuni milioni di euro. Tutta questa gente non recrimina alcun diritto sulla zona e sono pronti a togliersi di mezzo insieme alle loro scarpette da jogging non appena si presenterà la prima azienda per allocarsi in quella zona. Nel frattempo a salvaguardia della zona , in parte già vandalizzata, chiedono il diritto di utilizzarla da semplici pedoni ede essere adeguatamente tutelati. La legge non prevede alcun divieto di usufruire di quella zona da semplici pedoni, in quanto l’area non è sottoposta ad alcun vincolo di questo tipo nè a sequestro di alcuna natura. E’ vietato altresì transitare con mezzi  a motore di qualsiasi tipo. Pertanto vogliamo che le istituzioni preposte, l’amministrazione in carica, si prendano carico di questa istanza mossa da gente che non vuole dare fastidio alcuno , ma che utilizzando quella zona per le attività sopra citate , manifesta un grande senso di adattamento ad una realtà che non offre di meglio e in più la tutela con la propria presenza da atti vandalici. Dopo l’incidente dell’altro giorno si è notato che nulla è cambiato e per questo motivo, l’appello è rivolto a tutti indistintamente. Venite a correre insieme a noi ed a manifestare il diritto di fare la cosa giusta.

Cesare Sciabarrà