homNon vi è cosa più bella di condividere una battaglia di civiltà. Questo vuole essere il nostro messaggio #noinondiamofastidioanessuno. Stamani eravamo in tanti, mai troppi e sappiamo di essere ancora di più. Tanta gente che non è potuta essere presente ci sta condividendo in rete. Perché oggi le battaglie di civiltà passano anche dalla rete. Chiediamo solamente che in attesa che la zona artigianale diventi davvero tale , si possa continuare a utilizzare per scopi assolutamente civili: fare sport e creare aggregazione.


La gente che fa questo automaticamente protegge questo luogo che altrimenti verrebbe vandalizzato la dove non lo è già stato. Chiediamo che venga monitorato dalle forze dell’ordine , pattugliato a turno, magari facendo un giro di tanto in tanto per proteggere mamme, bambini, podisti in genere. Ai responsabili della struttura chiediamo di venire a fare la manutenzione ordinaria, piuttosto che abbandonarlo, di ripristinare ciò che è già stato vandalizzato, di accendere le luci anche si sera, magari un palo ogni quattro per evitare che il luogo di sera si trasformi in luogo di spaccio e altre attività criminali. Insomma vogliamo salvare un bambino appena nato e che ancora deve essere battezzato. Alcuni vorrebbero gettarlo via con tutta l’acqua asserendo omologazione, autorizzazioni et etc tutte menate per giustificare la loro inefficienza, la loro incapacità, il loro modo di concepire la gestione del bene comune. Noi gente di sport, non ci stiamo… e vi diciamo non provate a scappare… noi corriamo più veloce di voi. Ad maiora

Per vedere i video  collegatevi a https://www.facebook.com/cesare.sciabarra

1234