areavideosomigliataOggi parliamo di “videosomiglianza” cioè qualcosa che somiglia alla videosorveglianza ed è quella che siamo riusciti ad inventarci a Canicattì. Sulle decine e decine di telecamere sparse per tutto il paese sono tante le leggende metropolitane. Ne funzionano un paio, non ne funziona nessuna, funzionano solo i giorni pari, riprendono solo quelli biondi di capelli… insomma non si capisce bene di che cosa parliamo. Ecco perché la “videosomiglianza”. La realizzazione del progetto costatoci qualche milioncino di euro , prevedeva che Canicattì fosse uno dei paesi più video sorvegliati della provincia, appannaggio dei cittadini e della loro sicurezza.

Ad oggi sembra (e diciamo sembra, sperando di essere smentiti)  che le telecamere facciano mera comparsa alla faccia del ruolo che avrebbero dovuto svolgere. Tra l’altro il buon funzionamento di  tale mega impianto avrebbe dato un supporto notevole alle nostre forze dell’ordine che con grandissimi sacrifici presidiano un territorio ampio e difficile.


Ora noi ci chiediamo e vi chiediamo: questo sistema di video sorveglianza funziona o no? Il cittadino che subisce un abuso, un furto , una violenza, uno scippo può fare riferimento alle riprese che dovrebbe effettuare tale costosissimo impianto? Vi è un canone di manutenzione che noi paghiamo? Fateci sapere perché altrimenti non ci rimane che chiedere al ladro di turno di trattenersi  qualche attimo in più sul luogo del misfatto e provare a chiedergli di farsi un selfy.

Cesare Sciabarrà