DEGRADO URBANOAvere  una città più civile e accogliente, è questa la speranza di molti canicattinesi ma purtroppo le scene di inciviltà che continuano a ripetersi in molte zone di Canicattì vanificano ogni speranza.

La foto che abbiamo scelto di pubblicare non ha bisogno di commenti, sdraiato a piedi nudi su una panchina della villa comunale impedendo di fatto ai tanti anziani presenti di sedersi e riposarsi.  Qualcuno mi dirà che di panchine ce ne sono anche altre ma ripeto non servono per prendere il sole a piedi nudi.

E allora qual’è la soluzione? Una di sicuro potrebbe essere la redazione di un “Regolamento di Polizia e Decoro Urbano”  più incisivo,  in vigore fino ad oggi nel comune di Canicattì c’è quello redatto nel 2005 quando amministrava la Commissione straordinaria.

Ma più che redigerlo bisogna anche farlo rispettare,  le forze dell’ordine – nella fattispecie la Polizia Municipale – dovrebbero far rispettare per tutelare, ad esempio, la sicurezza urbana e la pubblica incolumità  l’igiene e  il pubblico decoro.

Un capitolo a parte merita la pubblica decenza, non possiamo continuare a vedere gente che si appoggia al muro e fa i propri bisogni in bella vista oppure gente che cammina per strada con la bottiglia di birra in mano  e poi l’abbandona dove gli capita oppure in preda ai fumi dell’alcol prende a calci le auto che passano.

Sono piccole regole di civiltà che bisogna iniziare a far  rispettare senza se e senza ma se non vogliamo che la situazione ci sfugga di mano.

In conclusione, se l’attuale regolamento  di Polizia e Decoro Urbano costituisce sulla carta un documento che appare ineccepibile, importante è che venga applicato per migliorare un ambiente cittadino che non è certo da segnare a dito per il suo “decoro”, appunto.