Rifiuti 4Il presidente della Regione Sicilia, Crocetta, ha dichiarato fine all’emergenza rifiuti in Sicilia, e in una nota spiega: “In un solo mese siamo riusciti a venire a capo dell’emergenza. Siamo ripartiti, e adesso tutte le discariche sono in regola: abbiamo fatto una rivoluzione ambientalista, questa è la novità”. E il presidente, inoltre, ha appena firmato una ordinanza che autorizza la Catanzaro a gestire 200 tonnellate di rifiuti in più nella discarica di Siculiana, aumentando di conseguenza il numero dei comuni agrigentini abilitati a scaricare a Siculiana.

E se tutto sembra rose e fiori per l’intera Sicilia, l’emergenza rifiuti incombe ancora a Porto Empedocle, dove si rischia un’emergenza igienico sanitaria, a causa delle ditte che hanno bloccato il servizio di raccolta e smaltimento per protestare contro la morosità nel pagamento delle fatture, ereditata dalla Giunta guidata dalla neo sindaco Ida Carmina.


Una situazione per certi versi paradossale, perché la nuova amministrazione pendastellata per scongiurare lo sciopero annunciato hanno liquidato ben due rate arretrate per oltre 400 mila euro riducendo il piano di rientro dei debiti pregressi. La stessa Carmina, il presidente della Pro loco Porto Empedocle Paolo Savatteri, la Csil con il segretario provinciale Maurizio Saia, si sono rivolti al Prefetto di Agrigento Nicola Diomede, affinchè riesca a far chiarezza su questa ormai drammatica vicenda della spazzatura.

Irene Milisenda