Dopo giorni di cumuli di spazzatura lungo le strade di Porto Empedocle stamani è ripreso il servizio di smaltimento dei rifiuti, che si era bloccato a causa dei mancati pagamenti alle ditte. Il sindaco Ida Carmina si è impegnata, anche davanti al prefetto Nicola Diomede, di utilizzare tutti i soldi attualmente presenti in cassa, esclusi i 90 mila euro appena utilizzati per pagare l’Irpef, più i soldi che arriveranno a giorni, per pagare gli arretrati alle ditte che avranno priorità rispetto ad altri creditori proprio in virtù delle condizioni igienico sanitarie in cui Porto Empedocle è precipitata.
Inoltre da oggi anche a Porto Empedocle, come altri Comuni agrigentini, parte la raccolta differenziata in particolare per le utenze non domestiche, poi il servizio progressivamente migliorerà e finalmente, quando si completerà con la raccolta porta a porta, l’immondizia ed i cumuli di spazzatura saranno destinati a divenire un brutto ricordo.
Irene Milisenda