“Il jobs act ha messo un tappo al sistema sociale, ecco perche’ vogliamo cancellarlo”. Lo ha detto Susanna Camusso intervenendo a Sciacca (AGRIGENTO) alla commemorazione per il 70esimo anniversario dell’omicidio del sindacalista Accursio Miraglia. La segretaria della Cgil e’ anche tornata a contestare il sistema dei rapporti di lavoro regolati dai voucher. “Bisogna ragionare – ha ribadito – sulla crescita esponenziale di quelli che sono pezzi di carta che scavalcano la dignita’ dei lavoratori: occorre abolirli”. La leader del sindacato ha incontrato una delegazione della Calcestruzzi Belice di Montevago, societa’ confiscata alla mafia, dichiarata fallita nei giorni scorsi dal tribunale di Sciacca per un debito di 30 mila euro. Provvedimento che ha bloccato l’attivita’ e causato il licenziato i lavoratori. “Parleremo con l’agenzia nazionale che amministra i beni sequestrati alla criminalita’, affinche’ riveda questa assurda decisione”, ha detto Susanna Camusso. “Noi – ha aggiunto la segretaria della Cgil – a questo governo abbiamo chiesto discontinuita’, che si occupi di politiche reali per il lavoro dei giovani. Lo attendiamo alla prova dei fatti”.