Si potrebbe parlare di vergogna differenziata, nel senso che non vi è più limite all’indifferenza piuttosto che alla differenziata. Da sabato scorso i cittadini canicattinesi continuano a essere rimbalzati con le auto cariche di differenziata che sono costretti a riportarla a casa. Tutto questo senza che qualcuno si degni di spiegare cosa stia accadendo. Indiscrezioni ci dicono di un centro al collasso, oramai divenuto un girone dantesco, impraticabile, dove gli operatori lavorano in condizioni igienico sanitarie inumane. Sembra che in questi giorni abbiano avuto la visita dell’ASP ma non ci è dato sapere quale sia stato il responso. Voci di corridoio dicono che sono state sollevate diverse irregolarità. La gente è allo scuro di tutto e sono oramai centinaia le segnalazioni che ci provengono da tutti i cittadini che pur mossi dalla buona volontà di effettuare la differenziata, vengono invitati a riportarsi la spazzatura a casa. Insomma un attegiamento assurdo, illogico, omertoso da parte di chi dovrebbe in primo luogo informare la città della chiusura del centro di raccolta e contemporaneamente informare su quanto stia accadendo all’interno di quello, che a detta di chi lo ha visitato, lo ha definito un luogo asssurdo dall’olezzo insopportabile… e loro che fanno? Tacciono…. come sempre

Cesare Sciabarrà