“Il varo dell’esercizio provvisorio per un mese non è una

sconfitta ma il chiaro segnale del senso di responsabilità del governo


Musumeci per salvaguardare la spesa incomprimibile come quella legata

agli stipendi del personale e ai contratti per i servizi. Il dato

politico importante è rappresentato dal fatto che già in parlamento si

trovano i ddl per la legge di stabilità e il bilancio della Regione.

Sono certa, come lo è la coalizione di governo, che entro gennaio

l’Ars varerà gli strumenti finanziari, in controtendenza rispetto al

recente passato quando bilancio e legge di stabilità andavano in

Gazzetta Ufficiale solo a metà maggio. Con questo governo si è

cambiata rotta in tanti settori. Abbiamo, ad esempio, un Piano dei

Rifiuti già approvato in Giunta dopo anni di inerzia, cresce la

certificazione della spesa dei fondi europei dopo i fallimenti del

precedente governo, in parlamento ci sono già ddl importanti come

quello sul diritto allo studio. E non si può non sottolineare come in

pochi mesi il governo Musumeci sia riuscito a portare a casa un

accordo con lo Stato che ci consente di contare su 2 miliardi in più

nella finanza regionale. Alle chiacchiere del passato stiamo

rispondendo con i fatti. E quindi, al di là del gioco delle parti, mi

aspetterei l’onesto riconoscimento dei meriti di questo governo anche

dalle opposizioni. Sono convinta peraltro che se l’iter della

finanziaria procederà speditamente, come da calendario annunciato dal

presidente Miccichè, si potrà non ricorrere all’esercizio provvisorio

con buona pace dei menagrami che gufando contro il governo di fatto

vanno contro i siciliani”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo

dell’Udc all’Assemblea regionale siciliana.