Il sindaco Gianfilippo Bancheri omaggia, con una pergamena ricordo, Beatrice Lodato, la giovanissima vincitrice del premio nazionale canoro televisivo “Diventerò una stella”, a Gioiosa Marea, con il brano “Io che non vivo” di Pino Donaggio.

La breve ma calorosa cerimonia si è svolta lunedì al municipio. Oltre al sindaco erano presenti l’assessora alla Cultura Piera Alaimo, i genitori, e i familiari della piccola cantante.

Bancheri si è detto orgoglioso di ricevere <<una concittadina dalle eccezionali qualità canore, un vero talento, che con le sue naturali doti è riuscita ad emozionare la giuria, raggiungendo un traguardo così importante, a soli dieci anni, dando prestigio a tutta la nostra comunità>>.

Poi la lettura della pergamena tra la commozione dei presenti: <<… che questa eccezionale performance possa segnare l’inizio di una lunga e splendida carriera, ricca di soddisfazioni e di tanti altri successi>>.

<<Ringrazio il sindaco per avermi regalato questo bel momento, ha detto emozionata Beatrice. Oggi sono felice di essere qui con i miei genitori, con mio fratello Calogero e i miei nonni che mi vogliono bene e con il sindaco che ha mi donato questa pergamena ricordo>>.

Per lei è facile cantare: <<il suo è un dono naturale – dice Mariangela, la mamma di Beatrice. Ha una capacità innata di farlo. Quando canta, smette di essere una bambina timida, domina il palco, si muove con disinvoltura, sembra una vera showgirl>>.

Anche Carmelo, il papà , non nasconde la sua gioia. <<La voce di Beatrice – dice – suscita sempre forti emozioni e a sentirla viene la pelle d’oca. Siamo felici e orgogliosi di essere i genitori di Beatrice. Credo che lei non si renda ancora conto di essere un talento. A noi farebbe piacere che continui su questa strada perché crediamo nelle sue eccezionali capacità e potenzialità, ma naturalmente, sarà solo lei a decidere del suo futuro>>.