Quella della S.s 123 è una vecchia storia. Proviamo a riassumerla. L’estate scorsa la piazzola di sosta della S.s 123 quella subito dopo il nuovo distributore di benzina, in direzione Campobello, era stracolma di rifiuti all’inverosimile. Tonnellate di rifiuti di ogni tipo. Dopo tanti accorati appelli ( con video e reportage vari) per farla ripulire, una sera di mezza estate qualche idiota pensa bene di dargli fuoco. Fiamme alte oltre tre metri divorano cumuli enormi di spazzatura. Una altissima colonna di fumo nero avvolge tutto il paese , l’odore acre della plastica bruciata, le polveri sottili e tutto ciò che ne derive viene portato a spasso dal vento  estivo di quella sera. Sul selciato , di quella che doveva essere una piazzola di sosta, rimane tanta spazzatura bruciata.

Rimarrà lì per sempre. Il Sindaco dichiarerà pubblicamente qualche giorno dopo,   che la piazzola era stata dissequestrata e nel giro di qualche giorno  sarebbe stata ripulita , ma purtroppo questo non accade e la spazzatura bruciata viene lasciata lì a giacere. L’anas in tutto questo risulta, da quello che vediamo, disinteressata al problema ,che sarebbe di sua competenza. Oggi quella piazzola di sosta è ritornata come prima, non una normale piazzola di sosta, ma una discarica a cielo aperto dove idioti continuano a conferire liberamente , sicuri di rimanere impuniti. Questa è la giusta fotografia di come si affrontano i problemi del nostro territorio, in attesa del prossimo incendio.