Dal Comune ricorso al Tribunale amministrativo regionale.  E’ pervenuto, all’ Amministrazione comunale, l’ atto stragiudiziale di diffida di un cittadino con cui si invita la stessa a procedere all’ espropriazione sanata delle aree interessate ovvero al cosiddetto “retrocedere” giuridico le stesse. Il cittadino aveva presentato il ricorso al Tribunale amministrativo regionale. Il giudizio al Tar si è concluso così: “in parte sono state respinte le richieste avanzate dal cittadino e in parte è stato dichiarata l’inammissibilità del ricorso. Il Comune ha dato l’ incarico legale per resistere all’ atto giudiziario”.

Giovanni Blanda