Alcuni consiglieri comunali hanno messo una seria ipoteca alla possibilità di concedere uno sconto sulla Tari per tutti i favaresi possessori di case disponibili all’uso e i residenti all’estero. Siamo chiari: non si tratta di uno sconto per chi è più ricco, ma per chi ha case sfitte o semplicemente è dovuto partire lasciando la propria città per cercare un futuro migliore altrove. E sono tanti, troppi, a Favara.
Vi racconteranno scuse, vi diranno che la colpa è dell’amministrazione comunale che è poco “gentile” con i consiglieri comunali, ma i fatti sono questi: stasera avevano la possibilità di offrire uno sconto alle famiglie, e invece hanno deciso di continuare anteporre se stessi ai bisogni della città.
A maggio tutti noi avevamo sostenuto con il nostro voto una proposta avanzata da alcuni consiglieri che si è però rivelata inapplicabile e che ha ricevuto i pareri contrari da parte dei dirigenti comunali.
Su mandato politico del consiglio comunale, l’assessore Pierre Vaccaro si è quindi attivato per trovare una soluzione alternativa praticabile che è stata però ignorata per mesi e oggi bocciata, nonostante rappresenti l’unica strada davvero praticabile per ridurre la Tari ai cittadini. Una proposta che è stata bocciata solo per una questione di paternità, usando ancora una volta la maggioranza in Consiglio comunale come una clava per fare quello che si vuole.
E il vostro amore per Favara dove è finito?

I consiglieri comunali
Pasquale Cucchiara
Angelo Airò Farulla
Salvatore Bellavia
Massimo Milazzo