Teatro al completo già da tre settimane per il Gran Concerto di Capodanno organizzato dall’associazione musicale “G. Lo Nigro” di Canicattì, che ha riscosso enormi consensi dal pubblico presente in sala lo scorso 2 gennaio. Il concerto ha avuto come protagonisti l’orchestra da camera del Parnaso (costituita da musicisti professionisti provenienti da tutta la Sicilia) e il coro polifonico “G. Lo Nigro” diretti da Emanuele Anzalone e Carmelo Mantione insieme ai solisti Daniela Carlino (soprano), Giustino Alessi (baritono), Carmelo Mantione (pianoforte).
Il repertorio proposto ha coinvolto il pubblico sia attraverso brani celebri quali il “coro di schiavi ebrei” dal Nabucco, i valzer di Strauss (“voci di primavera” e “sul bel Danubio blu”) e il Brindisi da Traviata, e ancora la Sinfonia introduttiva del Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini, sia attraverso brani più insoliti che hanno incuriosito non poco gli ascoltatori: la cavatina di Adina dall’Elisir d’amore, di Gaetano Donizetti, il brano “Tu il fato regola di questo impero” di Domenico Cimarosa, da La vergine del sole, “Non più andrai farfallone amoroso” da Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart e il valzer “Wedding Cake” di Camille Saint Saens per pianoforte ed archi.
Il concerto ha dunque unito la tradizione operistica italiana a quella del celebre Concerto di Capodanno del Musikverein di Vienna, concludendo appunto con la Marcia di Radetzky, con la compiaciuta partecipazione del battito di mani di un pubblico pieno di entusiasmo. L’evento è stato realizzato grazie alla presenza di alcuni sponsor e del contributo degli spettatori, è stato inoltre impreziosito dall’esibizione, in abiti ottocenteschi, dei ballerini dell’Accademia di Danza Sportiva di Clara Brunetti e Ferdinando Marchese.