black and white soccer ballLa Sicilia del “pallone” si divide quasi equamente in relazione al numero di tifosi di squadre di Serie A. Le compagini più amate nella trinacria sono Palermo e Catania, squadre dal passato glorioso, che hanno calcato per decenni i palcoscenici nel massimo campionato italiano, sfiorando anche imprese gloriose come il successo in Coppa Italia (Palermo sconfitto nel 2010 in finale contro l’Inter del Triplete) e che, dopo un periodo cupo, stanno tornando agli albori di un tempo. Infatti, se si avesse voglia di provare delle scommesse live, magari davanti alla tv con uno smartphone in mano, lo si potrebbe fare sul campionato di Serie B nel quale giocano i rosanero, oppure in quello di Serie C girone C, dove giocano i rossoblu.

Le squadre più tifate in Sicilia

Stando a sondaggi effettuati negli anni scorsi, le due squadre hanno più o meno lo stesso numero di supporters nell’isola; forse i rosanero ne hanno qualcuno in più, mentre c’è un numero residuo di tifosi che simpatizza per altre squadre, soprattutto il trio Juventus-Inter-Milan. C’è da dire che la Sicilia in Serie A ha avuto anche il Messina, e ci sono squadre di calcio come per esempio il Siracusa che ha una certa importanza storica nel calcio professionistico. Per storia e risultati però vengono ricordate di più Palermo e Catania.


I rosanero mancano dal massimo campionato italiano dal 2017, anno in cui retrocessero per poi andare incontro al fallimento. Infatti al termine del campionato di Serie B 2018-2019 i siciliani, dopo due stagioni consecutive disputate nel campionato cadetto dal 2017 al 2019, furono esclusi dai play-off per una penalizzazione di 20 punti a seguito di illeciti amministrativi commessi dal 2014 al 2017, per poi essere estromessi dalla FIGC dalla categoria di appartenenza per inadempienze finanziarie, fino ad arrivare al fallimento. Gli anni di gestione Zamparini sono sicuramente quelli che hanno portato il Palermo alla ribalta del calcio nazionale e non solo: durante questo periodo hanno vestito la maglia rosanero giocatori del calibro di Toni, diventato campione del mondo con l’Italia, Cavani, Pastore, Dybala e tanti altri.

I rossoblu del Catania invece non disputano un torneo di Serie A dal lontano 2014: anche qui purtroppo una serie di inadempienze e vicissitudini societarie hanno portato al fallimento della società con annessa ripartenza dai dilettanti. Gli anni di gloria del calcio catanese sono sicuramente riconducibili al periodo in cui Pulvirenti è stato presidente: in quegli anni a vestire la maglia rossoblù sono stati giocatori del calibro di Mascara, Biraghi, Papu Gomez e altri campioni.

Quali sono le squadre più tifate d’Italia?

Abbiamo parlato di quanto il tifo per Palermo e Catania sia radicato soprattutto in Sicilia. L’isola siciliana però, come la maggior parte delle regioni italiane, è piena di città che hanno proprie squadre di calcio, magari impegnate in campionati dilettantistici, che a livello di tifo e di amore verso i colori della squadra della propria città, non hanno nulla da invidiare a quelle più blasonate. 

Dando un’occhiata al resto della penisola, è interessante capire come le squadre di Serie A siano amate e tifate in tutto lo stivale: secondo una ricerca effettuata qualche anno fa proprio sul tifo nella nostra nazione, si è scoperto che sono quasi 25 milioni i tifosi italiani, dunque circa la metà della popolazione. Da questo sondaggio è emerso che la Juventus è ancora la squadra con più sostenitori della penisola (circa 8 milioni di supporters, presenti in larga parte anche al Sud Italia); Milan e Inter invece hanno quasi lo stesso numero di tifosi (quasi 4 milioni di supporters a testa), presenti per di più al Nord Italia; la maggior parte dei tifosi di Napoli, Roma e Lazio invece li ritroviamo nelle regioni di appartenenza, rispettivamente in Campania e nel Lazio, appunto.