“Improvvisazione e mancata programmazione. Sono due caratteristiche che contraddistinguo l’amministrazione comunale di Castrofilippo guidata dal sindaco Gioacchino Baio”. A denunciarlo Filippo Brucculeri coordinatore cittadino di Sud chiama Nord. “A pochi giorni ormai- dichiara Brucculeri- dallo svolgimento della Sagra della Cipolla Paglina, da sempre manifestazione fiore all’occhiello della nostra comunità, soltanto ieri il sindaco ed i suoi assessori hanno convocato in municipio i ristoratori del paese per discutere dell’iniziativa che si svolgerà ad agosto. Quest’anno- continua l’esponente del partito di Cateno De Luca- le attività commerciali non riceveranno nessun contributo economico da parte del comune. Nonostante tutto i titolari con grande senso di responsabilità dimostrando amore nei confronti del paese non si sono tirati indietro ed hanno dato la loro disponibilità a partecipare per la buona riuscita della kermesse. Alla stessa riunione- aggiunge Brucculeri- sono state invitate alcune associazioni che operano nel nostro paese escludendo però “Usu Casa” e “Pi Nichi e Pi Ranni” che hanno dato dimostrazione nei mesi scorsi di valorizzare Castrofilippo con iniziative come Vini e Flora Spontanea e Santa Rita che hanno avuto una risonanza di grande spessore portando in paese visitatori da ogni parte della provincia di Agrigento e della Sicilia. Questo conferma come a Castrofilippo ci siano associazioni gradite a sindaco e assessori ed altre invece no perché non la pensano come loro e quindi devono essere messe all’angolo. Infine, il nostro augurio è quello che la prossima edizione della Sagra della Cipolla Paglina possa riscuotere tanti consensi e portare in paese migliaia di persone. Se lo meritano certamente i titolari di ristoranti, pizzerie diventanti negli anni fiore all’occhiello della cucina agrigentina e siciliana. Al sindaco Baio ed ai suoi assessori- conclude il rappresentante di Sud Chiama Nord- consigliamo di essere più attenti alle dinamiche della nostra comunità. L’improvvisazione e la mancata programmazione portano inevitabilmente a finire dentro un vicolo cieco da quale difficilmente si può tornare indietro. Certamente i cittadini di Castrofilippo questo non lo vogliono assolutamente”.