Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Messina, Claudia Misale, ha convalidato l’arresto di un 44enne di Campobello di Licata, fermato lo scorso 20 luglio dalla polizia mentre trasportava in auto ben 12,4 chili di cocaina. L’indagato, che ha nominato l’avvocato Salvatore Manganello, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia. Il gip ha disposto nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere.

Il blitz è scattato nella serata del 20 luglio scorso, nei pressi degli imbarcaderi di Messina. Il commerciante agrigentino viaggiava a bordo di una Peugeot quando gli agenti della Squadra mobile di Agrigento, agli ordini del vicequestore Vincenzo Perta, hanno deciso di fermarlo. L’atteggiamento di nervosismo, unito al fatto che non ha saputo spiegare il perchè di quel viaggio, ha così fatto scattare una immediata perquisizione con l’ausilio di una squadra di Vigili del fuoco. La droga, che se immessa sul mercato avrebbe fruttato oltre un milione di euro, era suddivisa in dieci panetti occultati in ben due doppiofondi ricavati sotto il sedile del lato passeggero. All’indagato, oltre ad una somma di 690 euro, è stato sequestrato anche un cellulare sul quale sono in corso ulteriori verifiche.