“Con la nota protocollo N. 7937 del 06/09/2024, ritengo doveroso informare tutta la cittadinanza del riscontro ricevuto dalla ditta incaricata dello spettacolo pirotecnico dello scorso 3 settembre. A fronte della diagnosi effettuata risulterebbe una MANOMISSIONE DA PARTE DI TERZE PERSONE del comando della centralina che ha provocato l’inesatto svolgimento dei fuochi e che avrebbe potuto provocare danni ancora maggiori a cose e persone. L’amministrazione si riserva di adire le vie legali”.
È questo il post pubblicato dal Sindaco di Camastra Dario Gaglio che non lascia dubbi alle voci che negli ultimi giorni si sono rincorse nella piccola comunità. Lo scorso tre settembre, festa del Patrono San Biagio, lo spettacolo pirotecnico delle 23.00 sarebbe dovuto durare venti minuti ma così non è stato. L’innesco dei fuochi e la regolazione degli assetti dello sparo sarebbero stati alterati da “terze persone” che si sarebbero inserite sulla stessa modulazione di frequenza che serve a far partire e in caso a bloccare in tempo i giochi pirotecnici in totale sicurezza. I tecnici della ditta incaricata dal Comune di Camastra hanno inviato una nota allo stesso primo cittadino in cui denunciano testualmente: “per tutta la giornata del 3/09 ci è stato fatto notare come e quanto fossimo ospiti non graditi nel paese e che qualcuno del luogo avrebbe preferito occuparsi del lavoro pirotecnico in questione ma ingenuamente non abbiamo dato importanza a tutto ciò”.
Il Sindaco Gaglio sarebbe già stato sentito dai Carabinieri della locale stazione ai quali sarebbe stato consegnato un video di un impianto di videosorveglianza privato in cui si vede un uomo aggirarsi con fare sospetto e armeggiare con una sorta di telecomando.