No alla proiezione di “Iddu” il film su Matteo Messina Denaro. Esce nelle sale il film “Iddu l’ultimo padrino” liberamente ispirato alla vita del boss Matteo Messina Denaro scritto e diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza e scoppia la polemica. Castelvetrano rifiuta la pellicola e non intende proiettarla mentre a a Isola delle Femmine i manifesti che pubblicizzano l’opera vengono imbrattati con alcune scritte e perfino cartelli sovrapposti tra cui “L’ultimo indegno” e altri epiteti irripetibili. I cartelloni si trovano nel lungo mare del paese marinaro alle porte di Palermo.

La polemica
Il nuovo film atteso che uscirà nelle sale cinematografiche di tutta Italia il 10 ottobre non sarà proiettato nella sala di Castelvetrano, il cinema Marconi. Il titolare della sala, Salvatore Vaccarino, precisa le sue motivazioni “il protagonista dovrebbe cadere nell’oblio più profondo. Non sopporto che si inneggi ad un delinquente con il rischio che si alimenti un mito, quasi un modello da seguire”

Il film
La pellicola racconta alcuni eventi della vita del boss mafioso catturato il 16 gennaio del 2023 dopo quasi trent’anni di latitanza e in particolare narra dei “pizzini” con i quali gestiva i propri affari.

Un mondo che gli volteggia spericolatamente intorno e protegge il mistero tragico e farsesco della sua prolungata latitanza. Tra gli attori ci sono Toni Servillo, Elio Germano (che interpreta il boss), Daniela Marra, Barbora Bobulova, Fausto Russo Alesi e Giuseppe Tantillo. Le riprese si sono svolte in Italia e Francia, con la partecipazione di Indigo Film e Rai Cinema. La fotografia, invece, è curata da Luca Bigazzi, mentre la colonna sonora è firmata da Colapesce.

Ad interpretare il boss è Elio Germano ma fra i protagonisti del film c’è anche Toni Servillo che parlando di Catello, il suo personaggio, da una chiave di lettura dell’operazione artistica “E’ un personaggio grottesco, un saltimbanco assediato dalla disperazione” dice in maniera chiara.