Riceviamo dall’Opposizione consiliare del comune di Campobello di Licata
“”Qualche giorno fa, i consiglieri di opposizione – Antonio Pitruzzella, Dyana Intorre, Giovanni D Angelo e Gabriele Brunetto – abbiamo presentato un’interrogazione al Sindaco, per avere chiarimenti sulla riattivazione del servizio di trasporto dei cittadini disabili presso il Centro Amico di Ravanusa.
Dopo pochi giorni la risposta, affidata al dr. Salvatore Grasso, tanto lapidaria quanto inaccettabile:
“NON E’ OBBLIGATORIO PER LEGGE”.
Il Sindaco ed il dr. Grasso ci diranno forse che è obbligatorio per legge portare 19 persone a pranzo in un rinomato ristorante di Canicattì, spendendo 760 euro in un solo colpo, a carico dei cittadini. O che è obbligatorio finanziare altre manifestazioni e feste, A DISPETTO DEI DIRITTI FONDAMENTALI DEI SOGGETTI FRAGILI.
Chissà cosa ne pensa chi gestisce un centro per disabili in città, utilizzando fondi e spazi comunali, che in campagna elettorale sosteneva apertamente questa amministrazione, anche via social, approfittando del proprio ruolo. In cambio di cosa?
Forse il trasporto dei disabili NON SARA’ UN OBBLIGO DI LEGGE, MA E’ senza dubbio UN OBBLIGO POLITICO E, soprattutto, UN DOVERE MORALE.
Continueremo a dare voce a chi non può da solo far valere i propri diritti e a chiedere quali sono le priorità di questa amministrazione””.
Comunicato stampa ricevuto da Giovanni Blanda per il Web