Ignoti malviventi hanno reciso di netto numerose giovani viti innestate da meno di due settimane, all’interno di un terreno di proprietà di un imprenditore cinquantacinquenne di Naro. Appresa la notizia, la Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un fascicolo contro ignoti per il reato di danneggiamento, ritenendo però che l’episodio abbia tutte le sembianze di un’intimidazione.
A scoprire il raid è stato lo stesso proprietario, recatosi in contrada “Ramolia” – “Pantano”, tra le campagne di Naro e Camastra. Trovando le piante distrutte, ha subito sporto denuncia presso la Stazione dei Carabinieri di Naro. Le indagini, purtroppo, si annunciano complesse: l’area è isolata e nessuno degli eventuali testimoni afferma di aver visto qualcuno aggirarsi nel fondo.
Il danno, stimato in circa 5.000 euro, riguarda innesti di vigneti di recente impianto, essenziali per l’attività vitivinicola dell’imprenditore. Le autorità proseguiranno con rilievi e accertamenti tecnici, nella speranza di individuare movente e responsabili.