Salvatore Pitrola, Sindaco
“”ERRARE HUMANUM EST, PERSEVERARE DIABOLICUM…
Per amor di verità ci preme dare risposta al post pubblicato stamattina dall’ex sindaco per rilevare che ancora una volta si “gioca con le parole” ai danni della comunità. Questi i fatti incontestabili:
l’ex sindaco annunciava il 1° giugno 2022 il finanziamento del progetto dello scoppio, a seguito di una delibera di apprezzamento (che non è una delibera di finanziamento), ovvero un mese e mezzo prima della nota di Musumeci del 18 luglio 2022;
l’ex sindaco non poteva non sapere che la delibera di apprezzamento del governo regionale è una delibera di indirizzo politico che in termini di finanziamento è pari al nulla;
la nota dell’ex sindaco sembra addossare la colpa a Musumeci, reo di avere comunicato un finanziamento rivelatosi inesistente. Ad ogni modo ne viene fuori un’amara verità: o da D’Angelo o da Musumeci resta incontestabile il fatto che l’unico ad essere stato preso in giro è stato il popolo di Ravanusa””;
Continua: “”sulla base di una delibera di apprezzamento l’ex sindaco ha fondato la sua campagna elettorale per le regionali del 2022
quando è venuto a conoscenza della fine della delibera di apprezzamento (bocciata dal governo nazionale) perché l’ex sindaco non ha dato la notizia? La gente meritava di sapere l’evoluzione di quel progetto o dopo l’incauto annuncio bisognava ormai tacere per non intaccare il voto delle regionali?
Dichiara di avere intuito che non trattandosi di calamità naturale sarebbe stato difficile il finanziamento del progetto. E allora perché non ha avvertito la comunità e non l’ha difesa fino allo stremo delle sue forze?
Il popolo di Ravanusa deve sapere la verità: l’annuncio del finanziamento del progetto dello scoppio ottenuto dall’Amministrazione D’Angelo è la più grossa bugia perpetrata nella storia repubblicana ai danni della comunità ravanusana!””.
Carmelo D’Angelo, ex Primo cittadino
“”La storia è ben diversa. Amo la verità, non quella gridata.
Non è mia intenzione entrare nelle polemiche o nel teatrino della politica attuale. Ritengo che i cittadini abbiano bisogno di verità, non di slogan.
È importante ribadire una cosa molto semplice: la precedente amministrazione conosceva bene – e ha sempre saputo distinguere – la differenza tra un progetto finanziato e uno semplicemente presentato.
A dimostrazione di ciò, pubblico questo documento ufficiale del 18 luglio 2022, a firma dell’allora Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che certifica chiaramente l’avvenuto finanziamento di € 24.260.408,00 per il progetto di riqualificazione dell’area colpita dalla tragica esplosione dell’11 dicembre 2021.
(visibile anche il numero di protocollo)””.
Prosegue: “”La nostra amministrazione, con senso di responsabilità e visione, comprese fin da subito che non essendosi trattato di una calamità naturale, sarebbe stato necessario un progetto di rigenerazione urbana, non solo per ricostruire, ma per restituire dignità e prospettiva a una parte importante del nostro territorio.
Un’intuizione che oggi trova conferma nei fatti.
Rivendico, con orgoglio e senza polemica, il lavoro svolto da tutta la squadra amministrativa di allora, che ha vissuto con la comunità una tragedia immane e dato un’opportunità concreta per il futuro di Ravanusa.
I documenti parlano. La verità, prima o poi, viene sempre a galla.
Buon lavoro e buon week end ‼️””.
(Tutto testuale)
Ai cittadini l’ardua sentenza.
Giovanni Blanda