Il Consiglio comunale di Naro approva il bilancio riequilibrato in
barba alle irregolarità ed inadempienze segnalate dal collegio dei
revisori dei conti e il Gruppo di opposizione “Uniti per Naro –
Barberi Sindaco”chiede la rimozione del Sindaco Dalacchi per
gravi e persistenti violazioni di legge.
ll Consiglio comunale di Naro, riunitosi in seduta straordinaria ieri
sera, ha approvato l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato
proposto dalla Giunta Dalacchi, nonostante le numerose
irregolarità e inadempienze segnalate dal Collegio dei revisori dei
conti.
L’ipotesi di bilancio è stata votata dai consiglieri di maggioranza,
con la sola eccezione del consigliere Bellavia la quale ad inizio di
seduta ha dichiarato di uscire dalla maggioranza e di non votare il
documento contabile, mentre il Gruppo di opposizione “Uniti per
Naro – Barberi Sindaco” ha votato contro, osservando che il
bilancio di riequilibrato ha solo il nome e che l’Amministrazione
Dalacchi, dal giorno del suo insediamento, non ha posto in essere
una sola azione virtuosa per il superamento della grave situazione
finanziaria del comune. Il sindaco Dalacchi, come al solito, ha
disertato la seduta di consiglio, ancorchè in presenza di un tema
così importante per la comunità di Naro, il quale, come uno
“Schettino”, ha preferito darsela a gambe elevate il più lontano
possibile.
L’approvazione del bilancio riequilibrato è un passaggio
necessario, previsto dalla legge, per fare uscire il comune dal
dissesto finanziario, ma l’Amministrazione Dalacchi nonostante sia
al governo da oltre un anno, non si è preoccupata di risanare
l’ente, con il concreto rischio che il documento contabile venga
bocciato dal Ministero dell’Interno.
Una prospettiva davvero drammatica per la comunità di Naro, che
già da oltre tre anni subisce gli effetti negativi della profonda e
grave crisi finanziaria del comune, la quale si riverbera sulle tasche
delle famiglie naresi che sono costrette a pagare i tributi con
aliquote portate al livello massimo ed a subire la decurtazione dei
servizi pubblici essenziali, ridotti oramai ai minimi termini.
La comunità di Naro continua a pagare, quindi, un prezzo troppo
alto per la gestione improvvisata dell’Amministrazione Dalacchi,
composta da soggetti del tutto sprovveduti e incapaci di
comprendere le dinamiche amministrative interne del comune,
presentando dei dati contabili di bilancio previsionali del tutto
fittizi, come sottolineato anche dal Collegio dei revisori dei conti.
Un tentativo maldestro dell’Amministrazione Dalacchi di portare
all’esame del consiglio comunale un documento contabile
riequilibrato solo in apparenza, anzicchè fondato su dati reali a
consuntivo perché presentato ad esercizi finanziari ormai chiusi.
Un modo per celare i risultati disastrosi della gestione Dalacchi,
giocando la carta dello spauracchio dello scioglimento del consiglio
comunale in caso di non approvazione del documento contabile.
Il Gruppo consiliare “Uniti per Naro – Barberi Sindaco” ha
rimarcato, invece, in capo al Sindaco Dalacchi la responsabilità
politica e gestionale di gravi e persistenti violazioni di legge,
riguardanti la normativa sul dissesto finanziario, integrante
l’applicazione della sanzione della rimozione nei confronti dello
stesso Sindaco, ai sensi dell’articolo 142 del Testo Unico degli enti
locali.
A tal fine, il Segretario generale del comune è stato invitato a
trasmettere la deliberazione approvata dal Consiglio comunale,
contenente la relazione del consigliere Barberi, al Dipartimento
regionale autonomie locali per consentire di avviare l’istruttoria
finalizzata all’applicazione della sanzione amministrativa nei
confronti del Sindaco Dalacch