Clima teso e nuovi equilibri politici nel Consiglio comunale di Naro. Durante l’ultima seduta, convocata per l’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato – atto fondamentale per avviare il risanamento finanziario dell’ente – è emersa una spaccatura netta non solo tra maggioranza e opposizione, ma anche all’interno degli stessi gruppi consiliari.
A sorprendere è stata innanzitutto la frattura nel fronte dell’opposizione. I consiglieri Angelo Gallo e Roberto Barberi hanno confermato la loro unità nel gruppo originario d’opposizione, mentre i colleghi Lillo Valvo e Gera Destro hanno deciso di prendere le distanze, annunciando la costituzione di un nuovo gruppo consiliare autonomo. Una mossa che rimescola le carte all’interno dell’aula, aprendo a nuovi scenari politici.
Non meno rilevante la scelta della consigliera Lilliana Bellavia, eletta tra le fila della maggioranza, che ha annunciato il proprio distacco dal gruppo consiliare di governo, dichiarando l’intenzione di aprire un dialogo politico proprio con i consiglieri Valvo e Destro.
Tutto ciò si è consumato mentre i sette consiglieri di maggioranza – Arnone, Di Gerlando, Passarello, Licata, Fabbrica, Maniscalchi e Cancemi – approvavano l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, passaggio decisivo per far uscire il Comune di Naro dalla condizione di dissesto finanziario dichiarato nel 2022.
Una seduta che ha segnato quindi una linea di demarcazione tra chi ha scelto di assumersi la responsabilità di un voto difficile, ma necessario per garantire un futuro alla città, e chi invece – nel segno di strategie politiche e personalismi – sembra giocare un’altra partita.
Naro si trova oggi di fronte a una sfida delicata: servono scelte coraggiose e unità di intenti per rimettere in moto la macchina amministrativa.