Agrigento si mobilita con due appuntamenti promossi da “Agrigento per la Palestina”, in collaborazione con le realtà filantropiche impegnate sul territorio. Due momenti diversi, un’unica voce: quella della solidarietà, della memoria, dell’urgenza, per fermare il genocidio messo in atto dal Governo Israeliano nei confronti dell’indifesa popolazione Palestinese. Ad oggi almeno 56mila vittime tra i civili di Gaza, in largo numero donne e bambini.
Domenica 27 luglio – Piazza Pirandello, ore 22:00
“L’ULTIMO GIORNO DI GAZA – ROMPIAMO IL SILENZIO”
Un’azione collettiva di rumore, chiasso e presenza per spezzare il silenzio complice che circonda la tragedia in corso nella Striscia di Gaza. A sirene, fischietti, tamburi e pentole sarà affidato il grido della coscienza civile: un appello forte e condiviso per denunciare il genocidio in atto e ricordare chi continua a morire nell’indifferenza dei governi. Un’iniziativa che, in contemporanea con più di 100 piazze italiane, punta a rompere il muro dell’indifferenza e a far risuonare nelle strade il dolore e la resistenza del popolo palestinese, affinché nessuno possa più dire di non sapere.
Giovedi 31 luglio – Scaro Café, ore 19:00
“INSIEME PER LA PALESTINA – Presentazione libro e danza Dabka”
Una serata di cultura e resistenza: si presenta “Diario da Gaza” (Tamu Edizioni, 2025), toccante testimonianza della giovane palestinese Wi’am Qudaih, che racconta l’assedio dal punto di vista di chi lo vive. Intervengono la traduttrice Roberta Stracquadanio e l’attivista Elisabeth Grassonelli.
A seguire, alle 20:30, workshop di danza Dabka con il ballerino palestinese Naji Al Azzeh, che condurrà il pubblico alla scoperta di una danza tradizionale simbolo di identità e resistenza.