palermo, polytheama, square, nature, sunset, teatro, city, evening, sky, twilight, urban landscape, sicilySaranno cinque le nuove linee del Tram di Palermo che si aggiungo a quelle esistenti. I percorsi arriveranno fino a Mondello e a Sferracavallo a Nord (passando per lo Zen), e fino a Bonagia partendo dalla Stazione centrale.

Si aggiungono a quelle esistenti e alle tratte B e C che sono attualmente in gara. La tratta C da corso Calatafimi arriverà alla stazione centrale mentre la B collegherà la stazione Notarbartolo a piazza Giachery.


Progetto definitivo approvato dalla giunta comunale
La Giunta comunale, nel corso della seduta di ieri, ha approvato il Progetto Definitivo Generale delle Tratte che sono così suddivise: tratta D (Stazione Centrale-Bonagia), tratta E1 (Croce Rossa-Francia), tratta E2 (Francia-Zen-Mondello), tratta F (via Crispi-Foro Italico), tratta G (Zen-Sferracavallo).

Cinque nuovi parcheggi di interscambio
Contestualmente è stato approvato il progetto per 5 nuovi Parcheggi di interscambio (di importo complessivo di 519.225.000,00 di euro), e il conseguente Progetto Definitivo in stralcio delle Tratte E1, E2 sud (Francia-Zen), F per l’importo delle risorse disponibili pari a 269.122.167,48 di euro.

La delibera della Giunta, quindi, dà mandato agli uffici della pianificazione e della mobilità sostenibile di affidare le opere relative al progetto definitivo in stralcio, mediante appalto integrato, ai sensi dell’art. 44 del Decreto Legislativo n. 36 del 31/03/2023, e di provvedere alla pubblicazione del relativo bando di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi al progetto, mediante procedura aperta, ai sensi dell’art. 71 del Codice, e con l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Incerte ancora le risorse per la tratta verso Bonagia
La delibera, inoltre, dà mandato all’Ufficio Pianificazione Mobilità Sostenibile, a “mettere in atto ogni utile azione e verificare ogni condizione per inserire la “Tratta D” (Stazione Centrale-Bonagia) tra quelle che potranno essere realizzate con le risorse finanziarie disponibili o rese disponibili al momento all’indizione della gara, con particolare priorità alla realizzazione del ponte di attraversamento dell’Oreto che costituisce azione strategica per la mobilità urbana e per la protezione civile in caso di eventi emergenziali, posticipando, ove necessario, nell’ordine il parcheggio del Foro Italico e la “Tratta F” e mantenendo la priorità anche per la “Tratta E2” almeno fino al quartiere ZEN”.

Evitare il disimpegno delle some disponibili
La delibera è un atto cruciale poiché è assolutamente necessario procedere urgentemente all’espletamento delle necessarie procedure di gara, dovendosi rispettare perentoriamente la scadenza dei termini per il conseguimento della OGV, fissati al 31/12/2025 dal Decreto Legge 30 giugno 2025 n.95, convertito con Legge 8 agosto 2025, n. 118.

Il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore Maurizio Carta esprimono grande soddisfazione per il provvedimento tanto atteso: “Questo atto, insieme all’ormai prossimo avvio dei lavori delle tratte C e B, permetterà di estendere e rendere pienamente efficiente la rete tranviaria di Palermo in modo da offrire un ampio ed efficace trasporto pubblico locale di massa che connetta tutti i quartieri, che consenta di ridurre il traffico veicolare privato e che restituisca spazio riqualificato alla vivibilità delle persone con le opere di micro-rigenerazione urbana connesse al progetto tram” commentano.

Il completamento del trasporto pubblico a Palermo
“Il completamento della rete del trasporto pubblico di massa su ferro è una priorità di questa amministrazione, perché solo così si potrà offrire ai cittadini una reale alternativa ecologica ed efficiente all’uso dell’auto privata e consentire un più agevole e salubre attraversamento di tutti i quartieri della città, soprattutto quelli con il maggior numero di attività attrattive.

La delibera di ieri è il frutto di un lavoro quotidiano della Giunta con il Consiglio Comunale e le commissioni di merito, con gli uffici comunali, con la Regione Siciliana e con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per consolidare e aumentare la dotazione finanziaria necessaria al completamento della rete del tram, per rimodulare i tempi di esecuzione dei lavori in modo da non perdere i finanziamenti già ottenuti e per risolvere le criticità che avevamo ritrovato nel progetto complessivo e nelle impostazioni urbanistiche delle singole tratte”.