Nella serata di oggi, venerdì 26 settembre, una rappresentanza del nostro comitato ha partecipato all’evento organizzato dal Dott. Michele Termini sui rifiuti e sulla Tari. Erano presenti molti rappresentanti delle vicine amministrazioni comunali tra cui i Sindaci di Ravanusa, di Naro e di Licata. Illustri relatori hanno dato il loro contributo: il Prof. Avv. Paolo Grillo, la Dott.ssa Caterina Moricca, l’Ing. Carlo Picone e la Dott.ssa Dragotto, coordinati dal Dott. Maurizio Miliziano, esperto in materia e che ha dissipato molti dubbi.
Quello che è emerso è chiaro e semplice, ed è esattamente quanto da noi affermato nei precedenti comunicati stampa:
quanto affermato dal Sindaco Terrana nel videomessaggio alla cittadinanza pubblicato sul facebook il 23 aprile scorso non corrisponde al vero. Infatti la Deliberazione n. 271 del 30 ottobre 2024 della Corte dei Conti non impedisce al Comune di Campobello di Licata di costituire una società e gestire in house i servizi ambientali legati alla TARI. Tanto è vero che i Comuni di Ravanusa e Palma di Montechiaro, facenti entrambi parte della fallita Dedalo Ambiente, sono in house da diverso tempo.
Il Comune di Campobello può, con atto di indirizzo e delibera di Giunta, prorogare una seconda volta il contratto di appalto per il tempo necessario ad organizzare il servizio ambientale in house.
Non ci sono scuse. La domanda è solo una: perché il Sindaco Terrana si ostina a non volere costituire la società in house per la gestione dei servizi ambientali legati alla TARI che alleggerirebbe di molto le bollette?
Per il Comitato Tari
Salvatore Bella