Fratelli d’Italia Agrigento, nel corso della riunione odierna alla presenza dei coordinatori provinciale e comunale Barba e Antinoro, dei consiglieri e assessori agrigentini, e dell’onorevole assessore regionale Savarino, ha deciso con senso di responsabilità e rispetto verso la comunità di uscire dalla maggioranza che sostiene l’attuale amministrazione comunale con le immediate dimissioni degli assessori Alfano e Piparo, che ringraziamo per il grande lavoro fatto al servizio della città.

È stata una scelta sofferta e condivisa, nel rispetto della dignità della nostra classe dirigente e frutto di una riflessione attenta sul presente e sul futuro della città.


Non servono poltrone per curare e difendere gli interessi del territorio. Non ci interessano tanto gli incarichi o i ruoli, ci interessa soprattutto continuare a lavorare con coerenza e determinazione per Agrigento. Spesso abbiamo avuto la netta sensazione che troppe decisioni al Comune di Agrigento venissero prese realmente in altre stanze non deputate dalla politica, senza trasparenza e il giusto confronto con la città e i suoi rappresentanti eletti. E questo è inaccettabile!

Siamo certi che gli agrigentini continueranno a riconoscerci come riferimento: noi siamo Fratelli d’Italia, il partito della premier Giorgia Meloni, primo partito in Italia e in Sicilia, e lo saremo anche ad Agrigento.

La comunità agrigentina sa già che Fratelli d’Italia è un punto di riferimento, anche fuori dal Palazzo dei Giganti, e lo dimostrano i risultati raggiunti in questi anni. Pensiamo allo stadio Esseneto, che finalmente vedrà un impianto di illuminazione moderno e interventi di efficientamento energetico attesi da decenni. Pensiamo al rifacimento della strada Mosella, per cui sono stati finanziati oltre 4 milioni di euro, restituendo dignità a una delle arterie più importanti della città.

Pensiamo alla palestra comunale di Villaggio Mosè, alla palestra distrettuale e alla piscina comunale, strutture fondamentali per lo sport e per i giovani, che hanno ricevuto interventi di riqualificazione e sostegno. E pensiamo ai contributi destinati al Teatro Pirandello, che hanno consentito di garantirne la gestione e la funzione culturale, cuore della vita artistica e identitaria della nostra città. Pensiamo ai 3 milioni per il decoro urbano e servizi pubblici locali ex art. 1 legge n. 207/2024. Pensiamo ai tanti eventi di attrazione turistica e di promozione. Pensiamo da ultimo al lavoro per contrastare l’erosione costiera a San Leone, entrambi i progetti portati avanti dal nostro assessore regionale e finanziati dal governo Meloni per circa 7 milioni di euro a salvaguardia del litorale di viale delle Dune e del nostro mare.

Questi sono solo alcuni esempi di ciò che abbiamo fatto per Agrigento: azioni concrete, che parlano più di mille proclami.

Per questo motivo non abbiamo bisogno di ruoli in Giunta per dimostrare il nostro impegno. Continueremo a lavorare con serietà, vigilando sui progetti in corso, sostenendo ogni iniziativa utile e opponendoci a logiche di potere che non appartengono al nostro modo di intendere la politica.

Fratelli d’Italia Agrigento resta quindi una forza attrattiva, responsabile e radicata sul territorio, pronta a collaborare per il bene comune e determinata a costruire una guida della città capace di convogliare nuove energie ed entusiasmo, sempre al servizio dei cittadini.