“Una Sicilia che cresce. Aumenta il lavoro, aumentano gli investimenti” con queste parole il Presidente della Regione augura Buona natale a tutti i siciliani.
Lo fa con un video messaggio trasmesso sui sociale che nel breve volgere di qualche ora ha superato le 15mila visualizzazioni.
Un messaggio in due versioni, una breve per i social indirizzata a tutti e una più lunga e dettagliata destinata agli addetti ai lavori.
“E poi maggiore attenzione al sociale, aggiunge Schifani e conclude -. ecco, con questi principi e con questi dati vi auguro Buona Natale”
Buona natale con una manovra da 1 miliardo e mezzo
A seguire il Presidente della Regione lancia un post fatto di slide nelle quale mostra,. in m odo semplificato, la manovra Finanziaria approvata qualche giorni prima delle feste.
Otto slide nelle quali parla di “Lavoro, imprese e sociale” per un manovra che nel trienni 2026/2028 punterà a “creare lavoro, aiutare imprese e famiglie, rafforzare i comuni e i servizi locali”.
Poi snocciola singolarmente gli interventi essenziali: 221 milioni l’anno per creare nuovi posti di lavoro con sconti sui costo dei nuovi posti di lavoro fino al 10%; incentivi per donne e over 50; più sicurezza nei luoghi di lavoro e smart working”
Il Sicily Working
C’è, poi, nel dettaglio della smart working la sicura del del Sicily Working per far lavorare da casa in Sicilia i cervelle che operano per le grandi aziende internazionali grazie a contributi fino a 30mila euro per lavorare restando in Sicilia, promozioni di luoghi di lavoro e meno tasse per i siciliani che ritornano.
Super Zes e imprese
Con la SuperZes “Più aziende e più lavoro: meno burocrazia, tempi più brevi e certi per investire e vantaggi fiscali per le imprese”
Ancora “Incentivi per chi investe, riduzione del costo del lavoro per chi assume, 15 milioni per ristrutturazioni ed efficienza energetica (una sorta di bonus siciliano per l’edilizia), e il sostegno all’editoria”
Sociale e precariato
Nel sociale “Stabilità, inclusione e dignità: stabilizzazione dei precari, più ore contrattuali, 12 milioni contro la povertà energetica,. oltre 200 milioni contro il disagio sociale”
Infine comuni ed Enti locali in genere con 365 milioni per scuole, strade, manutenzione urbana e assistenza sociale”

















