
Quella di ieri, 8 maggio 2009, potrebbe essere ricordata per la città di Bari, come una giornata storica; perché ai festeggiamenti per il Santo Patrono, San Nicola, si sono aggiunti quelli più marcatamente profani, per la conquista matematica promozione in Serie A della squadra di calcio. A dire il vero, la promozione, il Bari, l’ha raggiunta senza dover scendere in campo; infatti, è bastato un gol della Triestina contro il Livorno, nell’anticipo di ieri, per fare esplodere la gioia dei giocatori in ritiro a Piacenza per la partita odierna, ed anche, di tutta la città pugliese, che riabbraccia la massima serie dopo circa 8 anni, e soprattutto, dopo essersi salvata dalla serie C negli anni scorsi, grazie ai fallimenti economici di Ancona e Napoli. I galletti baresi, va detto, hanno pienamente meritato sul campo questa promozione, guidando il campionato cadetto, dall’inizio fino alla fine, disponendo di un organico nettamente superiore rispetto alla concorrenza, allestito e gestito dalle mani esperte di Giorgio Perinetti, direttore sportivo del club biancorosso, uomo di competenza calcistica come pochi; a questo, si aggiunge la scommessa ampiamente vinta, di affidare la squadra ad un allenatore giovane ma di grande esperienza calcistica come Antonio Conte, leccese di nascita, che ha saputo gestire il gruppo in modo egregio, lanciando anche molti giovani di grande prospettiva, e dando alla squadra anche un bel gioco. Dietro a tutti questi meriti di natura tecnica, va ricordato ancora, la grande passione che da sempre lega la Bari calcistica alla famiglia Matarrese, che continua da più di un ventennio a guidare la società, nel bene e nel male, assicurando stabilità all’ambiente. Adesso, però, arriva il difficile, cioè il saper consolidare questo entusiasmante progetto, consolidandolo e magari potenziandolo; lo stadio San Nicola, lo stadio definito l’ Astronave, ritornerà finalmente dalla prossima estate, ad ospitare sul proprio prato, le gesta di campioni dal valore assoluto come Del Piero, Kakà, Ibrahimovic e Cassano, si proprio lui, il talento di bari vecchia che ritornerà nella sua città, e proprio per questo, merita assieme ai veri tifosi baresi, una degna e tranquilla permanenza in Serie A, Bari lo merita davvero. A presto, cari amici del Bar dello Sport!!!
A cura di Gioachino Asti


















